Questo particolare tipo di analisi si rende utile ai possessori di beni come quadri, altre opere anche di arte contemporanea, riportanti firma (intera o siglafica) , e manoscritti quali libri o pergamene antiche.
In tali frangenti è necessario saper riconoscere due cose:
la perizia risulta molto più complicata rispetto all’analisi tradizionale di una firma, poiché bisogna analizzare attentamente diversi componenti dell’oggetto in esame quali l’inchiostro, la pittura, la tela o il supporto cartaceo; a favore di ciò il perito si affida anche ad altrettanti professionisti in grado di analizzarli nello specifico.
In secondo luogo, la grafologia in ambito artistico, è obbligatoriamente diversa dalla classica materia, infatti in tal caso ritiene la firma parte del contesto del quadro, omogeneizzando la perizia sullo sfondo storico-sociale del tempo.
Ci tengo a dire che tra tutti i diversi fenomeni di falsificazione, diviene complicato capire chi davvero abbia firmato l’opera, chi ne abbia avuta l’idea, chi ha dipinto fisicamente e quale parte del quadro o se addirittura si tratta di un collettivo di autori. Diventa quindi imperituro un confronto d'integrazione tra le varie parti a cominciare dalla firma.

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